Tutti abbiamo dato un calcio al pallone almeno una volta nella vita, un gesto tanto istintivo quanto liberatorio che forse spiega come mai oggi il calcio sia lo sport più praticato e conosciuto al mondo. La sua popolarità è tale che l’industria del pallone genera quotidianamente milioni di euro di fatturato, con un vero e proprio giro di affari e di personalità simile a quello di Hollywood.
Si tratta di un gioco molto semplice che tutti possiamo replicare ovunque: servono una palla, due porte, delle linee che delimitino il campo (anche immaginarie va bene) et voilà. Le regole sono immediate e sostanzialmente si possono riassumere in un’unica frase: calciare la palla dentro la porta avversaria per fare goal. Si gioca 11 contro 11, ma esistono altre varianti ben diffuse, come il calcetto (5 contro 5) e il calcio a 7. Ogni partita dura 90 minuti divisi in due tempi da 45 minuti.
Il calcio attira milioni di appassionati da tutto il mondo, soprattutto in occasioni delle competizioni internazionali, sia tra club che tra le rappresentative di ogni Stato: la Champions League è la sfida principale tra club, i Mondiali e gli Europei quella tra le nazionali.