Il benessere del corpo è importante a tutto tondo. Ecco perché, se praticare uno sport non può che fare bene, prendersi cura di sé può significare anche decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico a fini esclusivamente estetici. Tra i “ritocchi” più richiesti vi è la mastoplastica additiva, che può aggiungere volume e tono al proprio decolleté.

La fase post-operatoria

Dopo che le protesi anatomiche seno saranno state inserite dal chirurgo, inizierà la fase post operatoria, quando si dovranno seguire le indicazioni del proprio medico al fine di ridurre il più possibile il tempo di degenza e riprendere una vita normale. In questo periodo, la parola d’ordine è “tranquillità”.

Non si dovranno praticare attività che affaticano il corpo (compreso lo sport), con particolare attenzione a non mettere sotto stress la muscolatura di tronco e braccia. Inoltre, sarà bene indossare il reggiseno consigliato dal medico e evitare abiti troppo stretti o realizzati in tessuti sintetici.

Quale sport praticare

Quando il medico darà il proprio consenso, sarà possibile iniziare a riprendere gradualmente l’attività fisica. Sarà semplice poter chiedere tutte le informazioni durante le visite di controllo successive al posizionamento delle protesi anatomiche per il seno, che servono per controllare che l’intervento di mastoplastica sia andato a buon fine sotto tutti i punti di vista.

Se nelle prime settimane non è consentito l’uso eccessivo dei pesi, poi la paziente sarà libera di praticare lo sport che più la aggrada senza particolari limitazioni. Se la protesi è sufficientemente stabilizzata, infatti, sarà solo opportuno proteggere il seno così come si farebbe di consueto. È consigliabile quindi l’uso di un reggiseno sportivo, che permette di eseguire tutti i movimenti in completa libertà. Lo dimostrano le tante body builder che, sempre più di frequente, si sottopongono a questo tipo di interventi per avere un seno più proporzionato al loro fisico.